Dopo settimane di calma piatta il Sole si e’ improvvisamente risvegliato con un’eruzione che nell’emisfero Nord ha provocato disturbi nelle trasmissioni radio, fortunatamente superati in breve tempo. E’ stato il satellite Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa ad osservare la ripresa dell’attivita’ del Sole, individuando la macchia AR2149, che ha provocato un’eruzione di media intensita’ scagliando verso la Terra uno sciame di particelle elettricamente cariche.
Secondo gli esperti dell’Agenzia statunitense per l’atmosfera e gli oceani (Noaa) l’attivita’ del Sole potrebbe continuare anche nei prossimi giorni. ”Potrebbe anche intensificarsi, ma non ci sono ancora indicazioni precise in questo senso”, ha commentato Mauro Messerotti, dell’Osservatorio Astronomico di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). ”In questo periodo – prosegue – l’attivita’ solare non e’ stata molto intensa e per comprendere meglio l’evolversi della situazione bisognera’ aspettare e vedere come si svilupperanno gli eventi. Al momento, comunque, non c’e’ nessun allarme”.
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venerdì 22 agosto 2014, 17:55 di Peppe Caridi
Dopo settimane di calma piatta il Sole si e’ improvvisamente risvegliato con un’eruzione che nell’emisfero Nord ha provocato disturbi nelle trasmissioni radio, fortunatamente superati in breve tempo. E’ stato il satellite Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa ad osservare la ripresa dell’attivita’ del Sole, individuando la macchia AR2149, che ha provocato un’eruzione di media intensita’ scagliando verso la Terra uno sciame di particelle elettricamente cariche.
Secondo gli esperti dell’Agenzia statunitense per l’atmosfera e gli oceani (Noaa) l’attivita’ del Sole potrebbe continuare anche nei prossimi giorni. ”Potrebbe anche intensificarsi, ma non ci sono ancora indicazioni precise in questo senso”, ha commentato Mauro Messerotti, dell’Osservatorio Astronomico di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). ”In questo periodo – prosegue – l’attivita’ solare non e’ stata molto intensa e per comprendere meglio l’evolversi della situazione bisognera’ aspettare e vedere come si svilupperanno gli eventi. Al momento, comunque, non c’e’ nessun allarme”.